Tutto quello che dovete sapere sulle nuove norme della Posa in opera!
Pubblicate le norme UNI 11673-2 e UNI 11673-3, relative alla formazione e qualificazione delle competenze dei posatori di serramenti.
I corsi di formazione LEGNOLEGNO sono aggiornati al livello IV previsto dalle norme. Pronti i nuovi schemi di qualificazione secondo Legge 4/2013 ed eventuale certificazione delle competenze dei posatori.
Le due normative UNI 11673-2 e UNI 11673-3 hanno finalmente avviato alla conclusione il discorso sulla posa in opera del serramento iniziato con la UNI 11673-1.
In questo articolo osserveremo nello specifico i contenuti delle due normative che oggi sono alla base di Marchi di Qualità Volontari che stanno rivoluzionando il mercato per fornitori, posatori, e progettisti.
Come è ben noto le due normative riguardano il mondo della posa in opera dei serramenti e in un certo senso regolamentano e mettono ordine tra la miriade di qualifiche, certificazioni, corsi sulla posa in opera dei serramenti che da qualche anno hanno invaso il mercato.
La UNI 11673-2
il cui titolo completo è “Posa in opera di serramenti – Parte 2: Attività professionali non regolamentate – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza degli installatori/posatori di serramenti” definisce irequisiti relativi all’attività professionale del posatore di serramenti operante sia nell’ambito di edifici di nuova costruzione che esistenti (quindi operante anche nell’ambito della sostituzione). Tale norma è scritta in conformità ai EQF (EUROPEAN QUALIFICATIONS FRAMEWORK) e i livelli di qualifica sono conformi ai livelli espressidagli EQF.
La normativa ha un campo di applicazione limitato ma ben definito, in particolare si applica per l’installazione dei seguenti prodotti:
• Finestre e porte esterne pedonali considerate in UNI EN 14351-1 comprensive di eventuali componenti aggiuntivi/accessori e materiali e prodotti complementari, con specifica esclusione delle finestre da tetto;
• Porte interne pedonali considerate in UNI EN 14351-2 comprensive di eventuali componenti aggiuntivi/accessori e materiali e prodotti complementari;
• Chiusure oscuranti e altri prodotti considerati in UNI EN 13659 comprensivi di eventuali componenti aggiuntivi/accessori, materiali e prodotti complementari;
• Zanzariere considerate in UNI EN 13561, comprensive di eventuali componenti aggiuntivi/accessori e materiali e prodotti complementari, qualora influenzino le caratteristiche prestazionali dei giunti di installazione.
La norma esclude l’applicazione a posatori che installano:
• Prodotti con le caratteristiche di resistenza al fuoco e di controllo fumo soggetti alla UNI 11473-3
• Prodotti soggetti alla UNI EN 16361 (porte pedonali motorizzate esterne ed interne, diverse da quelle a battente)
• Prodotti soggetti alla UNI EN 13241 (porte e cancelli industriali, commerciali e da garage)

L’installatore Junior è una figura che ha il compito di:
• Assistere alle operazioni di posa mettendo in atto delle istruzioni ricevute
• Provvedere alla pulizia e allo sgombero dei locali
• Approntare le attrezzature di lavoro
• Partecipare alle operazioni di Posa base.
Il posatore junior è una sorta di assistente che non ha delle competenze e dei compiti specifici, ma assiste e partecipa alle operazioni di posa affiancato da figure con maggior esperienza.

L’installatore Senior è una figura che ha, oltre ai compiti dell’Installatore Junior, ha il compito di:
• Verificare e sapere interpretare le specifiche di un progetto di posa,
• Verificare la rispondenza dei serramenti da installare alle specifiche di progetto,
• Preparare e verificare il vano di posa,
• Eseguire tutte le singole fasi della posa del serramento,
• Verificare la funzionalità dei serramenti e degli accessori di posa,
• Consegnare all’utilizzatore finale la documentazione prescritta,
• Segnalare eventuali anomalie e proporre tecniche correttive.
Un installatore senior è una figura autonoma, capace di installare un serramento in autonomia e procedere all’esecuzione di tutte le fasi di posa in opera di un serramento dalla verifica di un progetto di posa alla consegna della documentazione al cliente finale.

L’installatore Caposquadra, oltre ai compiti dell’Installatore Junior e Senior, ha il compito di:
• Relazionarsi con un direttore lavori e con un progettista in merito a soluzioni operative da applicare alle specifiche di progetto
• Coordinare squadre di posatori.
È evidente che l’installatore caposquadra, a parte avere tutte le competenze e le capacità dell’installatore senior, è un vero e proprio tecnico capace di interloquire e confrontarsi con il progettista riguardo alle soluzioni operative più idonee da utilizzare per il processo di posa.
La qualifica di tali figure professionali non è necessariamente legata ad un percorso di formazione, anche se consigliato dalla normativa (I requisiti per la determinazione delle qualifiche sono definiti in norma). Diversamente, il mantenimento della qualifica avviene attraverso percorsi di formazione informali o non formali almeno ogni 24 mesi erogati da organismi, le cui caratteristiche vedremo in seguito.
Ancora, la verifica di tali conoscenze iniziali (esami orali, verifiche scritte, prove pratiche), viene effettuata da organismi operanti (così come per i corsi periodici di mantenimento della qualifica) in un regime di imparzialità, integrità e senza alcun conflitto di interessi; tale verifica (così come la formazione per il mantenimento della qualifica degli operatori) è regolamentata nello specifico dalla UNI 11673-3, che esaminiamo nel dettaglio.
La UNI 11673-3
infatti specifica i requisiti minimi per l’erogazione di corsi di formazione non formale per lo sviluppo delle conoscenze limitatamente agli indirizzi di installatore senior e caposquadra definendo chiaramente i requisiti minimi delle organizzazioni e dei docenti che erogano la formazione non formale ai posatori.
I corsi di formazione, atti ad acquisire le conoscenze, devono avere una durata minima di 12 ore (per l’Installatore Senior), di 16 ore (per il Caposquadra), e devono prevedere una parte pratica e una teorica. Gli argomenti si differenziano a seconda del livello di qualifica e partono dalla conoscenza delle prestazioni dei giunti di posa per i posatori senior, con esempi di attività esecutiva, fino ad arrivare, per i posatori caposquadra, a concetti di fisica tecnica di base con esempi di progettazione esecutiva dei vari giunti di posa.
Ogni 24 mesi è previsto un programma di aggiornamento atto ad acquisire nello specifico novità e aggiornamenti riguardo la parte normativa, la parte esecutiva, la conoscenza di nuovi materiali e tecniche di misura prestazionale in laboratorio ed in cantiere.
Di grande rilevanza nella normativa è la parte relativa ai requisiti che devono avere le organizzazioni che eseguono le attività di formazione. In particolare tali organizzazioni devono garantire:
• Indipendenza, imparzialità, trasparenza, competenza e assenza di conflitti di interesse
• Avere al loro interno oppure collaborare con una componente propria del comparto dei serramenti di associazioni/federazioni settoriali rappresentative a livello nazionale
• Avvalersi di personale docente con competenza tecnico-professionale nel comparto dei serramenti e/o nel settore per cui è nominato e che adotti e rispetti i principi etici e deontologici.
Come ben visto tali norme in qualche modo regolamentano la confusione generata da corsi di formazioni e formatori legati più a fini commerciali che a aspetti tecnici.
L’indipendenza e l’assenza di conflitti di interesse riteniamo siano aspetti fondamentali per far sì che sul mercato ci siano posatori in grado di operare in maniera corretta e indipendente dall’utilizzo di un particolare prodotto, capaci di riadattare il proprio lavoro in funzione delle innumerevoli situazioni e problematiche che si presentano in cantiere, capaci di avere un dialogo costruttivo, in virtù delle conoscenze apprese, sia con il progettista sia con l’utente finale.
Relativamente a questo aspetto Legnolegno, oltre ad essere di supporto alle aziende nel processo di verifica progettuale e prestazionale del giunto di posa, è da tempo attivo e ha un ruolo di primo piano nei processi di formazione degli operatori: i corsi per la formazione dei posatori sono già conformi alla normativa e pronti a fornire competenze agli operatori in modo da trasformare quelli che potrebbero essere dei semplici esecutori materiali in veri e propri tecnici, dotati di competenze ed esperienze specifiche fondamentali per i progettisti ma soprattutto per l’utente finale.