Viaggi tra conformità di posa e non
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Viaggi tra conformità di posa e non

Con l’inizio della primavera 2024 si è conclusa un’intensissima campagna di prove in opera che ha visto i tecnici del Consorzio percorrere la penisola per un totale di 13.314 km, siamo riusciti ad “invadere” quasi tutte le regioni d’Italia grazie ad un programma di test curato nei minimi dettagli.

THANKS TO

Negli ultimi 5 anni il nostro laboratorio ha effettuato all’incirca 200 test in cantiere al fianco del “Marchio Posa Qualità Serramenti” che, anno dopo anno, ha acquisito sempre più importanza nel mondo del serramento italiano offrendo ai consumatori uno strumento tangibile per distinguere le migliori aziende e garantire al cliente finale una corretta installazione del serramento o soluzioni adeguate nel caso il prodotto non sia posato a norma.

Riguardo all’ultima campagna abbiamo riportato le zone in cui i nostri tecnici di laboratorio hanno eseguito le prove per valutare l’idoneità di configurazione di posa in opera proposte dal Richiedente del
Marchio.

La regione che ci ha visti più impiegati, come si può vedere anche dalla mappa, è stata la Lombardia ove i tecnici hanno eseguito poco più di un quarto delle prove totali previste nella campagna di prove novembre 2023 – marzo 2024.

Ogni anno il numero di test in cantiere aumenta notevolmente grazie a nuove aziende che aderiscono al “Marchio Posa Qualità Serramenti”, alle imprese che ogni due anni eseguono le prove di rinnovo per confermare l’idoneità della posa dei loro prodotti, e anche a realtà emergenti di professionisti e privati che richiedono l’esecuzione della prova in opera per assicurarsi sulla corretta installazione del prodotto.

Ma quante di esse sono rinnovi o nuove aziende?
Nel dettaglio le nuove aziende che si sono aggiunte rappresentano il 18% del totale, il restante 82% sono le aziende che già da anni fanno parte di questo percorso.
Le prove a cui vengono sottoposti i serramenti sono la termografia e la permeabilità all’aria.

Prove eseguite nel periodo 2023/2024

La prova termografica viene realizzata con apposita termocamera e consiste nel rilevare eventuali ponti termici a ridosso del campione.
La seconda prova consiste nell’individuare precisamente, con appositi strumenti, le perdite di aria del serramento che viene sottoposto al test.

Nel caso in cui le perdite siano al di sotto di un determinato “range”, rispecchiando la classe che l’azienda ha dichiarato per la prova di permeabilità all’aria, la prova si può considerare conforme.

Nel caso, invece, il serramento non superi una delle due prove o addirittura entrambe è da considerarsi non conforme.

In linea generale, molte aziende hanno raggiunto un’idoneità della posa, ovvero un esito positivo, ottenendo un allineamento della posa inizialmente dichiarata rispetto a quella che è stata effettivamente rilevata, ma non tutte!!

Per curiosità, abbiamo realizzato una media di tutti i valori in m3/hm2 dei test eseguiti nel corso di questa campagna per scoprire se mediamente il valore prestazionale inizialmente dichiarato dalle imprese non superi il limite massimo della classe inizialmente dichiarata, e il valore che abbiamo rilevato è di 1.41 m3/hm2.

Considerando che il limite della classe massima è 1.9 m3/hm2 il valore medio è ragguardevole

MITOJ SINGH

Dipartimento Energia Consorzio LegnoLegno




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Calcolo della trasmittanza termica UW e UD rigoroso e validato in ambito Marcatura Ce

I serramenti esterni (finestre e porte pedonali – vetrate e pannellate) devo essere accompagnati da etichetta CE e Dichiarazione di Prestazione (DoP) oltre che dalle informazioni su utilizzo, manutenzione e posa in opera.

Nelle etichetta CE e DoP (il cui format è disciplinato dal regolamento prodotti da costruzione UE 305/11- allegato III e Regolamento Delegato 574/2014) vengono riportati il valore prestazionale della trasmittanza termica delle finestre (Uw) o delle porte pedonali esterne (UD) insieme alle prestazioni individuate dalla norma di prodotto UNI EN 14351-1:2016.

THANKS TO

Nella norma di prodotto UNI EN 14351-1:2016 viene specificato che le prove iniziali di tipo (ITT) e i calcoli, eseguiti in conformità alle relative norme per i serramenti devono provenire da un organismo notificato: trattandosi di prove e calcoli l’organismo notificato è un Laboratorio Prova.
Il Laboratorio Prova deve essere prima abilitato dal Ministero di competenza per i prodotti da costruzione (nel nostro caso serramenti esterni) (che ad oggi è Ministero delle imprese e del Made in Italy).
Per abilitare e rilasciare il N. di notifica al laboratorio prova il Ministero, dal 2021, gli richiede di essere accreditato ACCREDIA: LEGNOLEGNO SC ha la notifica N. 1709 ed è accreditato Accredia col n. 1989.

Ciò premesso è evidente che il valore del calcolo della trasmittanza termica per essere rigoroso e riconosciuto dal mercato in quanto prestazione riportata sui documenti della marcatura CE, deve
essere “controllato” dal Laboratorio Prova Notificato.
A questo punto della lettura potrebbero sorgere delle domande, del tipo:

In che modo viene determinata la trasmittanza termica dei serramenti esterni?

  1. Se il calcolo viene eseguito direttamente dal Laboratorio Prova il serramentista riceverà un rapporto di prova con i valori Ud e Uw controllati dalla Direzione tecnica. I calcoli verranno eseguiti secondo la norma UNI EN ISO 10077-1:2018 utilizzando i valori dei nodi Uf provenienti dalla norma UNI EN ISO 10077-2:2018, i valori del vetro Ug (indicati sulla DoP della vetreria) e delle canaline ψg provenienti da calcoli adeguati secondo norma UNI EN ISO 10077-2:2018.
  2. Se il serramentista esegue i calcoli in autonomia, deve utilizzare un software validato per il calcolo della trasmittanza termica e quindi conforme alla richiesta della norma. Il laboratorio LEGNOLEGNO SC ha messo a disposizione dei serramentisti, fin dal 2010, il software MyCE, oggi nella versione 5.0.

Ad oggi non vi sono altre strade indicate dalla norma affinché il calcolo sia rigoroso e riconosciuto dal mercato secondo quanto indicato dal regolamento della marcatura CE e dal decreto legislativo 106/2017.

Ricordiamo che il valore di trasmittanza termica dei serramenti installati negli edifici deve rispettare i limiti previsti per le varie zone climatiche (ad esempio zona climatica E, Uw, UD ≤ 1.3 W/m2K) per consentire l’ottenimento degli incentivi fiscali da parte degli acquirenti dei serramenti. Per l’ottenimento degli incentivi fiscali è necessario fare la pratica ENEA e, ricordiamo, che vengono effettuati dei controlli a campione.

Con MyCE 5.0 si può fare il calcolo della trasmittanza termica foro per foro?

La risposta è sì, anche se il software è stato studiato per seguire le regole della Marcatura CE e semplificare l’operato di redazione e controllo dei calcoli da parte del serramentista. La norma infatti prevede la trasferibilità dei risultati per tutte le prove ed i calcoli dal serramento campione ai serramenti prodotti per le varie commesse.
A tal fine si invita l’utilizzatore a seguire i criteri di trasferibilità indicati dalla norma di prodotto per tutte le prestazioni incluso il calcolo della trasmittanza sui serramenti campione (finestra e porta finestra).

MyCE 5.0 calcola in modo rigoroso solo la trasmittanza termica o fa altro?

Con MyCE 5.0 il serramentista, dopo aver determinato il valore di trasmittanza termica, realizza tutti i documenti aggiornati (DoP, etichetta CE) necessari per dichiarare le prestazioni (es. permeabilità all’aria, urto da corpo molle, dispositivi di arresto e bloccaggio, potere fonoisolante, forza di manovra, ecc.) e la modulistica per far fronte alle richieste della legislazione vigente in ambito energetico (dichiarazione del fornitore).
Infine, MyCE 5.0 contiene:

  1. le istruzioni di uso e manutenzione dei serramenti esterni e delle chiusure oscuranti;
  2. le schede legate al processo di posa in opera (la chiusura del cantiere, il verbale di fine lavori, ecc.).

Il software MyCE 5.0 si occupa anche delle chiusure oscuranti (persiane, tapparelle)?

In MyCE 5.0 il fabbricante di chiusure oscuranti realizza la DoP e l’etichetta CE aggiornate in conformità alla norma UNI EN 13659:2015.

Sono state riportate le domande più ricorrenti ricevute negli anni: per altre domande o dubbi si può richiedere al Consorzio LegnoLegno un’assistenza e un check up sia sulle prestazioni dei serramenti che sulla Marcatura CE in generale e in particolare sul Controllo di Produzione, FPC, oggetto di verifiche e controlli.

ANTONIO D’ALBO
Direttore Tecnico Laboratorio
Tecnologico LegnoLegno


ELENA LENASSI
Account Commerciale Laboratorio
Tecnologico LegnoLegno




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