Detrazioni fiscali 2025 e previsioni dello studio di mercato Nomisma-CNA – WEBINAR gratuito mercoledì 29 gennaio
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Detrazioni fiscali 2025 e previsioni dello studio di mercato Nomisma-CNA – WEBINAR gratuito mercoledì 29 gennaio

Approfondimento sui nuovi ambiti applicativi dei Bonus (Bonus Casa e Ecobonus), sui limiti applicativi, sulle nuove procedure delle commesse alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025

L’evento è terminato

Per informazioni contattare Stefania Luppi

stefania.luppi@legnolegno.it Tel. 0522733003

IL WEBINAR HA TRATTATO LE SEGUENTI TEMATICHE:

Bonus edilizi previsti per il 2025

1. Le detrazioni previste per abitazione principale e per le altre proprietà

  • Bonus Casa
  • Ecobonus
  • Bonus Sicurezza
  • Bonus Mobili
  • Nuovi incentivi previsti
  • Tetti massimi alle detrazioni dei clienti
  • Superbonus per i lavori avviati

2. I limiti delle spese detraibili per fasce di reddito e i coefficienti familiari

3. Procedura di gestione del cliente privato alla luce dei nuovi bonus 2025: schema pratico d’azione

Dati e previsioni dallo studio Nomisma – CNA

Potenziali ricadute sul mercato a seguito delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025

I Criteri Ambientali Minimi – CAM 

  • PNRR e mercato della Pubblica amministrazione
  • Decreto CAM Edilizia: ambiti applicativi e requisiti tecnici
  • Problematiche ricorrenti relative all’applicazione del Decreto “CAM Edilizia”
  • Esempi di verifica di soddisfacimento dei requisiti CAM per i serramenti

Con queste informazioni sarà possibile capire cosa fare e come mettersi nella condizione di accogliere positivamente nuove opportunità di mercato.

Sarà inoltre attivo uno spazio domande dove i partecipanti potranno esporre le loro casistiche personali, i relatori saranno a disposizione per dare tutte le risposte del caso

Relatori:

Stefano Mora, Direttore del Consorzio LegnoLegno

Valentina Di Berardino, Coordinatrice CNA Produzione

Johnny Marzialetti, Senior Project Manager Nomisma

 

 

Corso obbligatorio schiume poliuretaniche

Corso OBBLIGATORIO sul corretto uso delle schiume poliuretaniche – 26 FEBBRAIO

Programma conforme al Regolamento Europeo = Sicurezza per il datore di lavoro

Perché se usi le schiume devi frequentare il corso?

A partire dal 24 agosto 2023 gli operatori non in possesso dell’attestato di superamento dell’esame a seguito della formazione obbligatoria, non possono utilizzare schiume poliuretaniche contenenti diisocianati.
È obbligatorio secondo Regolamento Europeo UE 1149 del 2020 e fa parte dei percorsi formativi obbligatori per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Il corso consente agli operatori di imparare ad utilizzare in sicurezza questi prodotti per l’installazione, salvaguardando la propria salute e quella degli altri.

Per i dipendenti e per alcune categorie professionali o aziendali, fa parte del pacchetto formativo obbligatorio anche per la patente a crediti.

Responsabilità del datore di lavoro

Il datore di lavoro è tenuto a fornire la corretta formazione ai lavoratori oltre ad accertarsi che questi abbiano superato con esito positivo l’esame al termine della formazione stessa e quindi entrino in possesso del documento che lo attesti. In caso di mancata erogazione della formazione, il datore di lavoro ha responsabilità civili e penali, tanto che l’inadempimento degli obblighi si traduce in alcuni casi in sanzione amministrativa pecuniaria. I controlli potranno essere eseguiti dalle Asl locali, dall’Ispettorato del Lavoro e dai controllori Reach.

Perché fare il corso OBBLIGATORIO con LegnoLegno?

  • Rispetta il Regolamento Europeo 2020/1149 e la legislazione nazionale in materia di sicurezza dei lavoratori
  • È specializzato per gli installatori di serramenti
  • Il corso è tenuto da un docente laureato in chimica, esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di Regolamento Europeo
  • A seguito della formazione e in caso di necessità da parte delle aziende, i nostri consulenti saranno in grado di erogare un servizio di assistenza personalizzata in materia di sicurezza.

I POSTI SONO LIMITATI A 35 PER OGNI DATA

consigliamo quindi di iscriversi in tempi brevi per avere assicurato l’accesso.

Per la partecipazione al corso è richiesta la conoscenza della lingua italiana finalizzata alla lettura e alla comprensione della documentazione tecnica di riferimento.  

Scopri le Date

Guida pratica al successo

Strategia d’Impresa: Sostenere lo Sviluppo a Medio Termine.

L’importanza della definizione di un piano strategico per le imprese nel Settore Serramenti

Nel contesto dinamico e turbolento dell’attività aziendale, la pianificazione strategica è spesso trascurata a favore di attività operative quotidiane ed immediate.

Nel Settore dei Serramenti dove l’innovazione e la competizione sono all’ordine del giorno, le imprese devono affrontare sfide sempre più complesse per rimanere concorrenziali.

THANKS TO

La definizione di una strategia d’impresa solida, con obiettivi operativi a medio termine ben definiti, diventa pertanto essenziale per garantire la crescita sostenibile e la competitività nel lungo termine di queste aziende.
In questo articolo, esploreremo l’importanza della strategia d’impresa per le imprese nel Settore dei Serramenti, mettendo in luce i dettagli del Piano Operativo e le varie fasi del progetto, e come queste pratiche strategiche possono contribuire al successo delle aziende di dimensioni ridotte.



L’importanza delle Strategie a Medio Termine

  • Visione a Lungo Termine
    Le aziende spesso operano in un ambiente altamente competitivo e volatile. La definizione di strategie a medio termine non deve essere intesa come un progetto al di fuori della loro portata e troppo impegnativo per la loro dimensione: al contrario, consente loro di guardare oltre le sfide quotidiane e di sviluppare una visione a lungo termine.
    Questa visione aiuta a:
    • Stabilire Obiettivi Chiari: le strategie a medio termine guidano la definizione di obiettivi specifici e misurabili. Ad esempio, un’azienda di serramenti potrebbe mirare a incrementare le vendite del 20%
      entro i prossimi due anni.
    • Allineare le Risorse: la pianificazione strategica consente di allocare in modo efficiente ed efficace tutte le risorse aziendali, come il personale, le disponibilità finanziarie e il tempo, potendosi concentrare su ciò che conta davvero per il loro successo.
  • Adattamento al Mercato
    Le condizioni di mercato cambiano speditamente. Le strategie a medio termine consentono alle aziende di:
    • Monitorare le Tendenze: Analizzare costantemente il mercato e adattarsi o, meglio, anticipare le nuove tendenze è essenziale.
      Ad esempio, l’adozione di tecnologie digitali per la promozione dei nuovi prodotti potrebbe essere una strategia a medio termine per un’azienda di serramenti.
    • Capitalizzare le Opportunità Emergenti: Le aziende agili possono reagire prontamente ai cambiamenti, catturando e capitalizzando le opportunità emergenti. Ad esempio, lo sviluppo in nuovi mercati geografici potrebbe essere una strategia a medio termine.
    • Espansione in Nuovi Mercati: Le aziende, per la loro ridotta dimensione e la carenza di risorse, faticano a pensare di potersi avvicinare ai mercati internazionali dove si evidenziano maggiori opportunità: ma è proprio così impossibile? Sono veramente mercati inavvicinabili?

Obiettivi Operativi per lo Sviluppo

  • Diversificazione del Portafoglio
    Le aziende di serramenti per mantenersi competitive devono diversificare il loro portafoglio di prodotti e servizi.
    Alcuni esempi di strategie operative includono:
    • Nuovi Materiali: Investire nella ricerca e nello sviluppo di materiali sostenibili per finestre, porte ed altre produzioni. Questo può migliorare la qualità dei prodotti e attirare nuovi clienti.
    • Servizi Aggiuntivi: Offrire servizi di installazione, manutenzione o consulenza personalizzati. Questo può creare fonti di reddito aggiuntive e fidelizzare la clientela.
  • Efficienza Operativa
    L’ottimizzazione dei processi operativi è cruciale per le aziende. Alcune strategie operative includono:
    • Gestione degli Stock: Ottimizzare gli stock di materiali e prodotti finiti per ridurre gli sprechi e migliorare la redditività.
    • Automazione: Investire in tecnologie che automatizzano processi ripetitivi, come la gestione dei preventivi, degli ordini, delle commesse o la fatturazione.
  • Marketing Mirato
    Le strategie di marketing e comunicazione mirate possono aiutare le aziende a raggiungere il loro pubblico di riferimento.
    Alcune attività realizzabili includono:
    • Digital Marketing: Utilizzare il marketing digitale per raggiungere specifici segmenti di clientela interessati ai serramenti. Ad esempio, campagne mirate su piattaforme social o annunci Google.
    • Collaborazioni Locali: Collaborare con altre aziende locali per promuovere i prodotti. Ad esempio, una partnership con studi di architettura o rivenditori di mobili.

Da dove partire: Il Piano Operativo

Dopo aver definito gli obiettivi operativi a medio termine, l’attività successiva riguarda la progettazione e la stesura di un Piano Operativo, che dovrà guidare l’imprenditore verso la crescita sostenibile, attraverso il monitoraggio ed il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Lo sviluppo del progetto si articola in attività precise, ben definite e sequenziali, sviluppate attraverso un programma dettagliato, che evidenzia le opportunità da cogliere ed i rischi di una mancata implementazione.
Vediamo quale può essere un crono-programma efficace:


Fase 1: Analisi del Contesto di Mercato: il fondamento della strategia.
La prima fase fondamentale per lo sviluppo di una strategia d’impresa vincente è l’analisi approfondita del contesto di mercato:
a. Condurre ricerche di mercato studiate a fondo, per capire i comportamenti degli acquirenti.
b. Comprenderne a fondo ed anticipare le tendenze, le esigenze dei clienti e la concorrenza.
c. Analizzare le strategie dei concorrenti per sviluppare una propria strategia efficace che risponda alle esigenze del settore e alle aspettative dei clienti.


I COSTI DEL NON FARE
✔ Senza una strategia chiara e definita, si rischia di essere sopraffatti
dalla concorrenza e di perdere quote di mercato.
✔ Senza una comprensione precisa del contesto di mercato, le decisioni
aziendali possono essere prese sulla base di informazioni poco
approfondite e inefficaci, portando di conseguenza a intraprendere
investimenti sbagliati e a subire pesanti perdite finanziarie.


Fase 2: Definizione degli Obiettivi Operativi a Medio Termine.
Una volta completata l’analisi del contesto di mercato, occorre stabilire obiettivi operativi chiari e misurabili a medio termine:
a. Questi obiettivi devono essere in linea con la visione e la missione dell’azienda.
b. Devono cogliere le opportunità e le sfide identificate durante l’analisi del mercato.
c. Possono includere il miglioramento della qualità del prodotto, l’espansione del mercato, la riduzione dei costi operativi o l’ottimizzazione dei processi aziendali.
d. Devono risultare realistici, raggiungibili, misurabili e in grado di guidare le azioni dell’azienda nel breve e medio termine.

I COSTI DEL NON FARE
✔ Senza obiettivi chiari, le aziende rischiano di rimanere stagnanti o di non sfruttare appieno le opportunità di crescita.
✔ Inoltre, senza obiettivi operativi ben definiti, le aziende sono costrette a lottare quotidianamente per mantenere il focus e la coerenza nelle proprie attività, compromettendo ulteriormente non solo le loro chance di successo ma soprattutto la loro sopravvivenza.


Fase 3: Sviluppo del Piano Operativo: dettagli e implementazione.
Una volta definiti gli obiettivi operativi, è necessario sviluppare un piano operativo dettagliato che delinei le azioni specifiche necessarie per raggiungere tali obiettivi:
a. Includere una serie di attività ben definite e dettagliate.
b. Assegnare responsabilità chiare e stabilire tempi e risorse necessarie per l’implementazione dello stesso. c. Ad esempio, se l’obiettivo è quello di migliorare la qualità del prodotto, il piano operativo deve prevedere l’implementazione di nuovi processi di controllo qualità, la formazione del personale e l’adozione di tecnologie innovative.
d.
Definire le attività specifiche da svolgere per la ricerca e l’ottenimento di contributi, quale occasione per reperire risorse finanziarie aggiuntive da utilizzare per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Questo può includere:

  • Identificare i bandi e gli incentivi a livello regionale, nazionale o europeo più adatti alle esigenze dell’azienda.
  • Preparare la documentazione necessaria per la presentazione delle domande.
  • Gestire le relazioni con gli enti erogatori dei contributi.
  • Accedere ad Incentivi fiscali dedicati a specifici investimenti o attività.
  • Aderire a Programmi di sostegno offerti da camere di commercio, associazioni di categoria o incubatori di impresa.
  • Ottenere un finanziamento a fondo perduto per l’implementazione di un nuovo progetto di ricerca e sviluppo.
  • Accedere a un credito agevolato per l’acquisto di nuovi macchinari o tecnologie.

e. La definizione di un piano dettagliato con attività, tempi e responsabili permette di attuare una strategia efficace per il reperimento di risorse finanziarie esterne.

I COSTI DEL NON FARE
✔ Senza un piano operativo dettagliato e ben strutturato, si rischia di non tradurre efficacemente la strategia in azioni concrete e misurabili.
✔ Un piano operativo insufficiente può portare a una cattiva allocazione delle risorse, a ritardi nell’implementazione e a una mancanza di coordinamento tra le varie funzioni aziendali.
✔ Questo si traduce in inefficienze operative, ritardi nei progetti e, alla fine, danni alla reputazione e alla redditività dell’azienda.


Fase 4: Monitoraggio e Valutazione dei Risultati.

Una volta avviata l’implementazione del piano operativo, è essenziale monitorare costantemente i progressi e valutare i risultati ottenuti:
a. Definizione ed il monitoraggio di particolari indicatori prestabiliti e controllati nel corso del progetto, chiamati KPI (Key Performance Indicators).
b. Analisi dei dati ottenuti.
c. Identificare tempestivamente eventuali deviazioni dal piano e apportare eventuali correzioni di rotta necessarie.
d. Valutazione dei risultati per stabilire l’efficacia delle strategie adottate e apportare eventuali miglioramenti per il futuro.


I COSTI DEL NON FARE
✔ Senza un monitoraggio costante dei progressi e una valutazione regolare dei risultati, le aziende rischiano di non riconoscere tempestivamente le sfide emergenti o di non capitalizzare le opportunità di crescita.
✔ Senza dati concreti e misurabili, le decisioni aziendali saranno basate su intuizioni anziché su evidenze reali, aumentando il rischio di errori strategici.
✔ Senza un sistema di monitoraggio e valutazione efficace, si rischia di perdere di vista gli obiettivi e non essere in grado di apportare le correzioni necessarie per rimanere competitive nel mercato dei serramenti.


Le risorse da coinvolgere

Una volta definito il Piano Operativo, è necessario definire le risorse da coinvolgere, assegnando loro ruoli e responsabilità.

■ Risorse interne:

  • essenziali per definire la visione e la direzione da seguire; coinvolgimento del personale aziendale chiave in tutte le fasi della pianificazione e della realizzazione del progetto;
  • investire nella formazione continua per migliorare le competenze del team.

■ Esperti esterni:

  • Consulenti di strategia esperti per poter avere una visione esterna ed imparziale;
  • Analisti di mercato per elaborare approfondite dinamiche di settore;
  • Utilizzo delle tecnologie avanzate per ottimizzare processi e migliorare prodotti.

Qualche esempio di obiettivi e azioni concrete:

Incrementare le vendite del 15% entro 2 anni:

  • Ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti, introducendo nuove soluzioni innovative e rispondenti alle esigenze del mercato.
  • Espandere la presenza su nuovi mercati geografici, sia a livello nazionale che internazionale.
  • Migliorare le strategie di marketing e comunicazione, investendo in campagne mirate e utilizzando i canali digitali in modo efficace.

Ridurre i costi di produzione del 10% entro 1 anno:

  • Ottimizzare i processi produttivi, identificando inefficienze e implementando soluzioni per ridurre gli sprechi e i tempi di lavorazione.
  • Investire in nuove tecnologie e macchinari che permettano di aumentare la produttività e ridurre i costi di produzione.
  • Negoziare accordi più vantaggiosi con i fornitori, sfruttando il potere contrattuale e la capacità di acquisto.

Migliorare la soddisfazione dei clienti del 20% entro 6 mesi:

  • Migliorare la soddisfazione dei clienti del 20% entro 6 mesi:
  • Offrire un servizio clienti eccellente, garantendo risposte rapide, tempestive e soluzioni efficaci alle richieste e ai problemi dei clienti.
  • Raccogliere e analizzare i feedback dei clienti attraverso sondaggi, interviste e recensioni online.
  • Implementare azioni di miglioramento continuo, basandosi sui feedback dei clienti e sui dati raccolti.

Considerazioni aggiuntive

La ricerca di contributi a sostegno dello sviluppo d’impresa è un’attività complessa che richiede competenze specifiche e conoscenze approfondite del panorama dei finanziamenti disponibili.
Per questo motivo, può essere utile avvalersi della collaborazione di esperti esterni, come consulenti o professionisti specializzati in materia di finanziamenti alle imprese.
È fondamentale ricordare che i contributi pubblici non sono un’elargizione gratuita, ma sono soggetti a specifici requisiti e condizioni che devono essere attentamente valutati prima di presentare qualsiasi
domanda.

L’inserimento del tema relativo alla ricerca di contributi a sostegno dello sviluppo d’impresa all’interno del Piano Operativo permette di definire una strategia strutturata e organizzata per il reperimento di risorse finanziarie addizionali esterne.
Tuttavia, è importante sottolineare che la ricerca di contributi è solo uno degli elementi che compongono una strategia di sviluppo aziendale efficace. Per avere successo, è necessario combinare questa attività con altre strategie di marketing, produzione e innovazione, in modo da creare un piano completo e coerente che guidi l’azienda verso il raggiungimento dei suoi obiettivi a medio termine.
Il tuo percorso verso il successo In sintesi, la definizione di strategie a medio termine e l’implementazione di obiettivi operativi sono elementi essenziali per il successo delle aziende nel Settore Serramenti.
È necessario definire un piano operativo dettagliato, che comprenda tutte le fasi del progetto e metta in luce l’importanza strategica di ciascuna di esse, per indirizzare l’azienda verso il successo e la sostenibilità nel lungo termine.
La chiave per mantenere la competitività e guidare la crescita aziendale nel lungo periodo è quella di investire tempo e risorse nella definizione e nell’implementazione di una strategia d’impresa solida.
Investire in un piano strategico non è solo una scelta, è una necessità per chi vuole non solo sopravvivere ma prosperare nel settore dei serramenti.
Con il giusto impegno interno e il supporto esterno, il piano non solo sarà realizzabile, ma sarà anche la chiave per il successo a lungo termine.

Ricorda che questo è solo un punto di partenza. La strategia d’impresa deve essere personalizzata e adattata alle esigenze specifiche, al contesto di mercato e agli obiettivi aziendali.
Non esitate a modificare, integrare e personalizzare questa guida per creare un piano d’impresa che rifletta la visione e la ambizione dell’azienda proiettate nel futuro

DR. ROBERTO BOTTANI
Business Export Manager Internazionalizzazione e Sviluppo d’Impresa
Partner di CNA Lombardia Partner di CNA Bergamo



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Legge di Bilancio 2024: eventuali proroghe, novità e obblighi – WEBINAR mercoledì 7 Febbraio

Approfondimento per comprendere le nuove procedure di gestione delle commesse in seguito alle novità introdotte dalla finanziaria 2024.

IL WEBINAR TRATTERÀ LE SEGUENTI TEMATICHE:

1. Bonus edilizi 2024: il calendario delle scadenze

2. La Riforma generale dei Bonus edilizi e le scadenze dei Bonus attuali:

  • Bonus casa: Eco Bonus,
  • Bonus Ristrutturazioni,
  • Sisma Bonus e Bonus verde Bonus Barriere Architettoniche (e relativo trattamento IVA degli interventi)
  • Bonus Mobili Bonus 110%

3. Cosa fare a seguito dello Stop a cessione del credito e allo sconto in fattura

4. Tassazione plusvalenze sulle cessioni di immobili agevolati con superbonus

Sarà inoltre attivo uno spazio domande dove i partecipanti potranno esporre le loro casistiche personali, i relatori saranno a disposizione per dare tutte le risposte del caso

 
 

Relatori:

Stefano Mora, Direttore del Consorzio LegnoLegno

“Legge di Bilancio 2024: eventuali proroghe, novità e obblighi” – WEBINAR mercoledì 7 Febbraio

Corso obbligatorio schiume poliuretaniche

Corso OBBLIGATORIO sul corretto uso delle schiume poliuretaniche

Programma conforme al Regolamento Europeo = Sicurezza per il datore di lavoro

Perché se usi le schiume devi frequentare il corso?

A partire dal 24 agosto 2023 gli operatori non in possesso dell’attestato di superamento dell’esame a seguito della formazione obbligatoria, non possono utilizzare schiume poliuretaniche contenenti diisocianati.
È obbligatorio secondo Regolamento Europeo UE 1149 del 2020 e fa parte dei percorsi formativi obbligatori per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Il corso consente agli operatori di imparare ad utilizzare in sicurezza questi prodotti per l’installazione, salvaguardando la propria salute e quella degli altri

Responsabilità del datore di lavoro

Il datore di lavoro è tenuto a fornire la corretta formazione ai lavoratori oltre ad accertarsi che questi abbiano superato con esito positivo l’esame al termine della formazione stessa e quindi entrino in possesso del documento che lo attesti. In caso di mancata erogazione della formazione, il datore di lavoro ha responsabilità civili e penali, tanto che l’inadempimento degli obblighi si traduce in alcuni casi in sanzione amministrativa pecuniaria. I controlli potranno essere eseguiti dalle Asl locali, dall’Ispettorato del Lavoro e dai controllori Reach.

Perché fare il corso OBBLIGATORIO con LegnoLegno?

  • Rispetta il Regolamento Europeo 2020/1149 e la legislazione nazionale in materia di sicurezza dei lavoratori
  • È specializzato per gli installatori di serramenti
  • Il corso è tenuto da un docente laureato in chimica, esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di Regolamento Europeo
  • A seguito della formazione e in caso di necessità da parte delle aziende, i nostri consulenti saranno in grado di erogare un servizio di assistenza personalizzata in materia di sicurezza.

I POSTI SONO LIMITATI A 35 PER OGNI DATA

consigliamo quindi di iscriversi in tempi brevi per avere assicurato l’accesso.

Per la partecipazione al corso è richiesta la conoscenza della lingua italiana finalizzata alla lettura e alla comprensione della documentazione tecnica di riferimento.  

Bonus Barriere Architettoniche per i serramenti – VIDEOREGISTRAZIONE WEBINAR + GUIDA

Vediamo come e quando

Il bonus barriere architettoniche prevede una detrazione al 75% con possibilità di cessione del credito e sconto in fattura per i lavori che consentono di eliminare gli ostacoli alla mobilità nelle abitazioni residenziali.

Tra i beni agevolabili rientrano anche i serramenti.  

Questo bonus nasce per incentivare l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici residenziali. L’obiettivo è quello di aggiungere alle performance di risparmio energetico anche la possibilità di agevolare e anticipare esigenze diverse e nuove di utilizzo dell’abitazione.

L’Agenzia delle Entrate ha confermato, infatti che, la detrazione fiscale del 75% spetta laddove l’intervento realizzato presenti le caratteristiche tecniche di cui al D.M. n. 236/1989, in linea con quanto già indicato nella circolare del 25 luglio 2022, n. 28/E (cfr pag. 39).

Anche se non specificatamente indicato nella predetta circolare, è necessaria la predisposizione di un documento che attesti che l’intervento realizzato risponde ai requisiti tecnici previsti dal D.M. n. 236/1989 ai fini dell’eliminazione delle barriere architettoniche.

Detto questo, è importante gestire queste commesse con attenzione e come specificatamente richiesto dalle indicazioni governative.


Per chiarire tutti i dubbi che spontaneamente nascono su una materia così eticamente delicata e controversa, abbiamo strutturato un pacchetto di strumenti:

+ Webinar on demand (scaricabile) della durata di 1 ora e 40 minuti – Relatore: Stefano Mora, Direttore di Consorzio LegnoLegno

+ Slide di approfondimento

+ Guida alle detrazioni fiscali relative a: BONUS CASA 50%, ECOBONUS 50% SERRAMENTI, BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE 75% (in aggiornamento continuo fino al 31/12/2023) Scopri di più sulla guida –>

Grazie a questi strumenti troverete soluzioni e risposte a tante domande come ad esempio:

  • Come e in quali interventi si applica il Bonus Barriere Architettoniche?
  • Quali sono le caratteristiche tecniche dei prodotti da utilizzare per questo genere di lavori?
  • Come i serramentisti possono tutelarsi nell’utilizzo di questo Bonus?
  • E’ necessaria l’asseverazione di conformità della commessa ai requisiti del Decreto da parte un tecnico abilitato?
  • I serramenti da utilizzarsi in questo tipo di cantiere hanno necessità di avere prestazioni testate particolari o è sufficiente la Marcatura CE?

I tre strumenti sono acquistabili ad un prezzo di 130€ .  

Compila il modulo al seguente link per effettuare il tuo ordine e riceverai via mail le indicazioni per effettuare il pagamento e, a seguire, tutti i materiali in formato digitale.

Le Guide e i successivi aggiornamenti saranno spediti all’indirizzo mail indicato.

Corretto uso delle schiume poliuretaniche: chiarimenti e informazioni

Il 24 febbraio è entrata in vigore la prima parte della restrizione n. 74 del REACh, introdotta nell’allegato XVII dal Regolamento (UE) 2020/1149, che riguarda i prodotti a base di diisocianati.
I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo può spaziare dalle carrozzerie, a molte lavorazioni dell’edilizia, alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti) o di componentistica per l’automotive.
Sono componenti chimici di base per schiume poliuretaniche e sigillanti, normalmente utilizzati nella posa dei serramenti.
L’imminente obbligo chiama in causa l’intera filiera del serramento: produttori di prodotti, distributori e utilizzatori quali serramentisti ed installatori.


I FORNITORI, intesi come produttori e distributori, sono coinvolti dal Regolamento Europeo UE 2020/1149 nella tutela dell’utilizzatore del prodotto, infatti al distributore viene chiesto di:

• mettere in vendita, dal 24 febbraio 2022, esclusivamente bombolette riportanti sull’imballaggio la seguente dicitura, visibilmente separata dalle altre informazioni riportate sull’etichetta: «A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata».
(Ad esclusione di prodotti in cui la concentrazione di diisocianati, componente del prodotto o singola molecola, sia inferiore allo 0,1% in peso).

informare il cliente professionale dell’obbligo di frequentare un corso sul corretto uso dei prodotti contenenti diisocianati e superamento dell’esame relativo (ad esempio: cartellonistica sui punti di distribuzione e PEC informativa ai clienti ricorrenti)

indicare agli utilizzatori professionali dove e come poter ricevere la formazione adeguata rispetto al corretto uso dei prodotti; è anche possibile proporre soluzioni complete (corso + esame) in linea con il
regolamento Europeo e rispettoso delle caratteristiche formative tipiche della formazione in materia di sicurezza dei lavoratori.


Essendo i diisocianati sostanze pericolose, in grado di provocare malattie professionali e gravi patologie (tra cui asma, malattie cutanee e respiratorie di vario genere) l’Unione Europea ha stabilito che gli UTILIZZATORI professionali avranno l’obbligo di una specifica formazione a scadenza quinquennale,
da completare con esito positivo entro il 24 agosto 2023, che prevede un modulo di formazione generale.


Il Regolamento Europeo stabilisce anche gli argomenti da trattare durante l’attività formativa, volta alla tutela della salute dei lavoratori, a seconda di come i prodotto contenenti diisocianati vengono utilizzati.

RIASSUMENDO:
Il corso sull’uso dei diisocianati deve essere frequentato perché:

  1. È obbligatorio da Regolamento Europeo UE 1149 del 2020 e fa parte dei percorsi formativi obbligatori per la salute e la sicurezza dei lavoratori
  2. Dal 24 agosto 2023 gli operatori non in possesso della prova documentale del superamento dell’esame a seguito della formazione obbligatoria, non potranno utilizzare prodotti contenenti diisocianati
  3. Il corso consente agli operatori di imparare ad utilizzare questi importanti prodotti per l’installazione in sicurezza e salvaguardando la propria salute e quella degli altri

I temi obbligatori da trattare relativamente alla Posa in opera dei serramenti sono:

A. formazione di base sulla chimica dei diisocianati
B. tossicità dei prodotti e limiti di esposizione
C. uso delle attrezzature di protezione individuali
D. corretto comportamento per l’utilizzo dei prodotti e la prevenzione dell’insorgenza di malattie professionali
E. formazione di livello intermedio, quale ulteriori aspetti basati sui comportamenti, valutazione delle istruzioni di sicurezza esistenti, i rischi connessi ai processi applicativi.


L’attività deve obbligatoriamente terminare con il superamento di esame finale, a verifica
dell’apprendimento dei contenuti trattati.

Chi deve essere il formatore del corso:
La formazione deve essere condotta da un esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con competenze acquisite attraverso una pertinente formazione professionale.


LE RESPONSABILITÀ
• Dei Produttori di prodotti contenenti diisocianati: sulla confezione deve comparire obbligatoriamente
la scritta: “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver
ricevuto una formazione adeguata”

• Dei Datori di lavoro:

A. Devono garantire e documentare che gli utilizzatori di prodotti contenenti diisocianati abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati e
quindi entrino in possesso del documento che lo attesti, prima di utilizzare le sostanze o le miscele.
In caso di mancata erogazione della formazione, il datore di lavoro ha responsabilità
civili e penali, tanto che l’inadempimento degli obblighi si traduce in alcuni casi in sanzione amministrativa pecuniaria.
I controlli potranno essere eseguiti dalle Asl locali, dall’Ispettorato del Lavoro e dai controllori Reach.


B. Devono fornire ai propri dipendenti gli specifici DPI e sorvegliare sul loro corretto utilizzo.
La formazione deve essere rinnovata ogni 5 anni.
LegnoLegno nell’ambito della propria attività formativa ha deciso di offrire alla filiera un
servizio di formazione, in linea con il Regolamento Europeo e rispettoso dell’Accordo
Stato Regioni in materia di sicurezza dei lavoratori.


Il corso proposto è specializzato per gli installatori di serramenti, quindi affronta
esclusivamente i temi specifici e necessari per questo tipo di lavoratori e comprende


A. Esame finale con attestato relativo al superamento dello stesso,
B. disponibilità all’assistenza post-corso all’azienda, in materia di sicurezza.

Master Class Posa: in aula il 19 e 20 Ottobre

In seguito al superamento dell’esame di Installatore Certificato e Attestato e quindi al riconoscimento delle competenze relative, la norma UNI 11673-2 prevede che il professionista continui a restare aggiornato nel tempo e definisce che ogni 24 mesi, l’installatore svolga attività di formazione, informale e/o non formale. Nel caso dell’installatore di livello 4, Caposquadra, la formazione deve essere di almeno 12 ore.

Questo al fine di mantenere alte e sempre aggiornate le competenze dell’operatore che sarà, in questo modo, pronto ad affrontare le richieste di mercato sia di oggi che di un prossimo futuro.

Le tematiche proposte spaziano dall’aggiornamento normativo fino alle soluzioni offerte dai prodotti per la posa di ultima generazione, passando attraverso le problematiche ed esperienze delle prove in cantiere che molto raccontano delle casistiche di errori di installazione più ricorrenti e fatali.

Le ultime quattro ore di corso saranno destinate all’analisi di casi di progettazione del giunto realmente eseguiti che, in modo concreto ed operativo, forniranno ai partecipanti spunti di riflessioni e possibilità di analisi delle conseguenze delle scelte progettuali e tecniche.

Le ore saranno così suddivise:

19/10 – dalle 9:00 alle 18:00

20/10 – dalle 9:00 alle 13:00

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La corretta imputazione dell’IVA, Bonus e Detrazioni fiscali – VIDEOREGISTRAZIONE WEBINAR

Applicare l'IVA nella formulazione del preventivo con le novità della nuova Finanziaria

Approfondimento per apprendere come applicare correttamente l’iva nella formulazione del preventivo e della relativa fattura in seguito alle novità introdotte dal dalla nuova Finanziaria e relative interpretazioni.

Acquisirai conoscenze per operare diligentemente sul mercato, strumenti e conoscenze per evitare sanzioni amministrative rilevanti e competenze per collaborare con il cliente, facendoti riconoscere come consulente e azienda altamente professionale e di fiducia.

IL VIDEO DEL WEBINAR TRATTA LE SEGUENTI TEMATICHE:

  • Principali definizioni (tipologie di fabbricato, tipologie di interventi)
  • Infissi: cessione di beni o prestazione di servizi?
  • Concetto di imponibilità delle prestazioni di servizi relative a beni immobili
  • Iva su costruzione prima casa
  • Iva su interventi di recupero
  • Concetto di beni significativi
  • Disciplina del reverse charge, ambito di applicazione nel settore infissi
  • Regime sanzionatorio

DOMANDE ALLE QUALI ABBIAMO DATO RISPOSTA:

  1. Vuoi capire come imputare correttamente l’aliquota IVA nella fatturazione ed evitare le sanzioni dell’Agenzia delle Entrate?
  2. Vuoi conoscere l’impatto delle novità della nuova Finanziaria ambito IVA?
  3. Vuoi presentarti al tuo cliente quale esperto nel saper dare assistenza e supporto circa le pratiche per l’utilizzo della detrazione fiscale per i Bonus?

I Relatori oltre a trattare l’argomento, hanno dato risposte alle domande relative a reali casi aziendali dei partecipanti.

 

Relatori:

Manuela Micheletti, Studio Commercialisti Allegretti Baratti

“La corretta imputazione dell’IVA, Bonus e Detrazioni fiscali” – Videoregistrazione Webinar

Scadenza per la trasmissione dei dati ad Enea

Attenzione: scadenza Pratiche Enea – VIDEOREGISTRAZIONE WEBINAR

Metti al sicuro la tua Azienda!

L’attuale contesto di mercato comporta necessariamente che il serramentista fornisca, entro la scadenza per la trasmissione dei dati ad Enea, tutti i documenti necessari in funzione dell’intervento che è stato realizzato, al fine di permettere al privato i vantaggi previsti dai bonus.

ACQUISTARE IL WEBINAR TI PERMETTERÀ DI:

  • Conoscere quali sono tutti i documenti che devono essere prodotti e consegnati al cliente;
  • Sapere come questi devono essere redatti per assolvere alle richieste normative/legislative;
  • Dare indicazioni sull’uso di strumenti già in possesso del serramentista e su strumenti integrativi;
  • Ricevere assistenza personalizzata a cura del Docente, inerente le tematiche trattate.

In questa sede, inoltre, si ricorda che:

La trasmissione dei dati ad Enea, riguardanti gli interventi di Ecobonus e Bonus Casa, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ultimazione lavori, in quanto la mancata o tardiva comunicazione ad Enea può comportare la perdita del Bonus Fiscale. Il portale Enea è già attivo dal 1° Febbraio 2023. Per gli interventi con data fine lavori compresa tra il 1° Gennaio 2023 e il 31 Gennaio 2023 hanno scadenza, per la trasmissione della documentazione, dal 1° febbraio 2023 anziché da quella di ultimazione lavori.

La visione consentirà ad ogni partecipante di fare un check up aziendale mirato a verificare e, in seguito, integrare ciò che è necessario.

Relatori:

Ing. Antonio D’Albo Direttore Tecnico del Laboratorio LegnoLegno ed esperto di norme, leggi e processi produttivi del settore serramento

 

Attenzione: scadenza Pratiche Enea – REGISTRAZIONE

 

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