Le agevolazioni per le imprese che vogliono investire in innovazione, sicurezza e ricerca & sviluppo

Chiara Di Sacco
Responsabile Regionale Area Sviluppo Economico – CNA Toscana
Finanza agevolata
Possiamo affermare che, con questo termine, ci si riferisce abitualmente all’insieme degli strumenti finanziari utilizzati dal legislatore a livello comunitario, nazionale, regionale o locale per favorire la competitività e lo sviluppo delle imprese.
La finanza agevolata serve, dunque, a migliorare il business delle aziende già esistenti e a creare nuove imprese.
La finanza agevolata si avvale di agevolazioni di vario tipo. Possiamo suddividerle in contributi a fondo perduto (o contributi in conto capitale), finanziamenti agevolati (o contributi in conto interessi), interventi in conto garanzia, crediti d’imposta e incentivi fiscali, di seguito una breve sintesi non esaustiva delle agevolazioni a disposizione delle imprese.
Nuova Sabatini
È stata rifinanziata la “Nuova Sabatini”, la misura del Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni strumentali.
Le PMI potranno continuare a beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali).
Si ricorda che è previsto un contributo a fondo perduto (conto impianti) pari a circa il 7,7% dell’investimento oggetto di finanziamento/leasing – in caso di investimenti in beni materiali o immateriali 4.0 il contributo è maggiorato del 30% quindi pari a circa il 10% dell’investimento oggetto di finanziamento/leasing.
Dal 1° gennaio 2021 erogazione unica per tutti gli investimenti.
Credito d’imposta beni strumentali
Per Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione, è riconosciuto un credito d’imposta alle seguenti condizioni:
TIPOLOGIA | 2021 | 2022 |
---|---|---|
Materiali ordinari | 10% 15% per lavoro agile Max 2 mln | 6% Max 2 mln |
Immateriali ordinari | 10% Max 1 mln | 6% Max 1 mln |
Materiali 4.0 (allegato A) | 50% fino a 2,5 mln 30% da 2,5 e 10 mln 10% da 10 a 20 mln | 40% fino a 2,5 mln 20% da 2,5 e 10 mln 10% da 10 a 20 mln |
Immateriali 4.0 (allegato B) | 20% Max 1 mln | 20% Max 1 mln |
Credito Imposta R&S, Innovazione, Design
La misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica, sostenuti nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022.
Il credito d’imposta è riconosciuto nella seguente misura:
Tipologia | LdB 2021 |
---|---|
R&S | 20% Max 4 mln |
Innovazione, Design e Ideazione estetica | 10% Max 2 mln |
Innovazione Green e 4.0 | 15% Max 2 mln |
Le spese ammissibili sono:

MISE
Valorizzazione dei titoli della proprietà industriale
Brevetti +
Il bando agevola le imprese per la valorizzazione economica dei brevetti.
Disegni+ 2021
L’incentivo viene riconosciuto per progetti basati sull’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di disegni e modelli industriali.
Marchi + 2021
L’incentivo viene riconosciuto sull’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla registrazione di marchi europei e marchi internazionali.
SIMEST
Simest promuove il nuovo intervento Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale, grazie alle risorse dell’Unione Europea – NextGenerationEU – a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il finanziamento è destinato a PMI con sede legale in Italia costituita in forma di società di capitali e che abbia depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi e un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.
L’Intervento ha la finalità di sostenere la realizzazione di:
• investimenti digitali per una quota minima pari al 50%;
• investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali per il restante 50%.
L’importo massimo dell’Intervento che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra (i) euro 300.000,00, e (ii) il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’Impresa Richiedente.
Fermo restando l’importo massimo dell’Intervento, l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo (inclusa l’esposizione attesa con la concessione l’Intervento oggetto della Domanda) non dovrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci e approvati e depositati.
L’Impresa Richiedente può chiedere una quota di Cofinanziamento a fondo perduto:
i. fino al 40% dell’Importo massimo dell’Intervento, se ha almeno una sede operativa attiva da almeno 6 mesi rispetto alla data di presentazione della Domanda, in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
ii. fino al 25% dell’Importo massimo dell’Intervento, se ha la propria sede operativa in una regione diversa da quelle indicate al punto (i).
Smart & start: finanziamenti tasso zero per start up innovative
Forma: prestito a tasso zero pari al 80% dell’investimento ammissibile
Investimenti ammissibili: investimenti materiali e immateriali da effettuare + costo del lavoro, servizi accelerazione, canoni leasing, oneri finanziari – Investimento minimo 100.000
Beneficiari: Micro o piccole imprese iscritte nel registro delle start up innovative costituite da non più di 5 anni oppure persone fisiche che intendono costituire una società
Attività a forte contenuto tecnologico e innovativo e/o prodotti o servizi nel campo dell’economia digitale e/o basati su risultati ricerca
INVITALIA: nuove imprese a tasso zero
Bando aperto fino ad esaurimento fondi.
Gli incentivi sono rivolti alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne.
Possono presentare domanda:
• Imprese costituite in forma di società da non più di 60 mesi
• Persone fisiche intenzionate a costituire una società
Agevolazioni:
• Finanziamento a tasso zero di progetti di importo fino a 3 milioni di euro che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili con durata massima di 10 anni
• Contributo a fondo perduto fino al 20% per le imprese costituite da non più di 36 mesi, e fino al 15% per le imprese costituite più da 36 mesi, per alcune particolari voci di spesa ammesse all’agevolazione.
Si ricorda che per accedere ai bandi è molto importante programmare gli investimenti per tempo e definire anche dei piani finanziari che prevedano la copertura degli investimenti senza considerare l’arrivo delle agevolazioni che non sempre rispettano le tempistiche previste nel bando.
Per qualsiasi informazione: http://finartcna.it/sedi/
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