Corretto uso delle schiume Poliuretaniche. Chiarimenti e informazioni
STEFANIA LUPPI
Resp.le Centro Formazione Impresa LegnoLegno
Il 24 febbraio è entrata in vigore la prima parte della restrizione n. 74 del REACh, introdotta nell’allegato XVII dal Regolamento (UE) 2020/1149, che riguarda i prodotti a base di diisocianati.
I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo può spaziare dalle carrozzerie, a molte lavorazioni dell’edilizia, alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti) o di componentistica per l’automotive.
Sono componenti chimici di base per schiume poliuretaniche e sigillanti, normalmente utilizzati nella posa dei serramenti.
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L’imminente obbligo chiama in causa l’intera filiera del serramento: produttori di prodotti, distributori e utilizzatori quali serramentisti ed installatori.
I FORNITORI, intesi come produttori e distributori, sono coinvolti dal Regolamento Europeo UE 2020/1149 nella tutela dell’utilizzatore del prodotto, infatti al distributore viene chiesto di:
- mettere in vendita, dal 24 febbraio 2022, esclusivamente bombolette riportanti sull’imballaggio la seguente dicitura, visibilmente separata dalle altre informazioni riportate sull’etichetta: «A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata». (Ad esclusione di prodotti in cui la concentrazione di diisocianati, componente del prodotto o singola molecola, sia inferiore allo 0,1% in peso).
- informare il cliente professionale dell’obbligo di frequentare un corso sul corretto uso dei prodotti contenenti diisocianati e superamento dell’esame relativo (ad esempio: cartellonistica sui punti di distribuzione e PEC informativa ai clienti ricorrenti)
- indicare agli utilizzatori professionali dove e come poter ricevere la formazione adeguata rispetto al corretto uso dei prodotti; è anche possibile proporre soluzioni complete (corso + esame) in linea con il regolamento Europeo e rispettoso delle caratteristiche formative tipiche della formazione in materia di sicurezza dei lavoratori.
Essendo i diisocianati sostanze pericolose, in grado di provocare malattie professionali e gravi patologie (tra cui asma, malattie cutanee e respiratorie di vario genere) l’Unione Europea ha stabilito che gli UTILIZZATORI professionali avranno l’obbligo di una specifica formazione a scadenza quinquennale, da completare con esito positivo entro il 24 agosto 2023, che prevede un modulo di formazione generale.
Il Regolamento Europeo stabilisce anche gli argomenti da trattare durante l’attività formativa, volta alla tutela della salute dei lavoratori, a seconda di come i prodotto contenenti diisocianati vengono utilizzati.
Riassumendo:
Il corso sull’uso dei diisocianati deve essere frequentato perché:
1. È obbligatorio da Regolamento Europeo UE 1149 del 2020 e fa parte dei percorsi formativi obbligatori per la salute e la sicurezza dei lavoratori;
2. Dal 24 agosto 2023 gli operatori non in possesso della prova documentale del superamento dell’esame a seguito della formazione obbligatoria, non potranno utilizzare prodotti contenenti diisocianati ;
3. Il corso consente agli operatori di imparare ad utilizzare questi importanti prodotti per l’installazione in sicurezza e salvaguardando la propria salute e quella degli altri.
I temi obbligatori da trattare relativamente alla Posa in opera dei serramenti con materiali contenenti diisocianati sono:
A. formazione di base sulla chimica dei diisocianati;
B. tossicità dei prodotti e limiti di esposizione;
C. uso delle attrezzature di protezione individuali;
D. corretto comportamento per l’utilizzo dei prodotti e la prevenzione dell’insorgenza di malattie professionali;
E. formazione di livello intermedio, quale ulteriori aspetti basati sui comportamenti, valutazione delle istruzioni di sicurezza esistenti, i rischi connessi ai processi applicativi.
L’attività deve obbligatoriamente terminare con il superamento di esame finale, a verifica dell’apprendimento dei contenuti trattati.
Chi deve essere il formatore del corso sui diisocianati:
La formazione deve essere condotta da un esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con competenze acquisite attraverso una pertinente formazione professionale.
Le responsabilità:
• dei Produttori di prodotti contenenti diisocianati:
sulla confezione deve comparire obbligatoriamente la scritta: “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”
• Dei Datori di lavoro:
A. Devono garantire e documentare che gli utilizzatori di prodotti contenenti diisocianati abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati e quindi entrino in possesso del documento che lo attesti, prima di utilizzare le sostanze o le miscele.
In caso di mancata erogazione della formazione, il datore di lavoro ha responsabilità civili e penali, tanto che l’inadempimento degli obblighi si traduce in alcuni casi in sanzione amministrativa pecuniaria.
I controlli potranno essere eseguiti dalle Asl locali, dall’Ispettorato del Lavoro e dai controllori Reach.
B. Devono fornire ai propri dipendenti gli specifici DPI e sorvegliare sul loro corretto utilizzo.
La formazione deve essere rinnovata ogni 5 anni.
LegnoLegno nell’ambito della propria attività formativa ha deciso di offrire alla filiera un servizio di formazione, in linea con il Regolamento Europeo e rispettoso dell’Accordo Stato Regioni in materia di sicurezza dei lavoratori.
Il corso proposto è specializzato per gli installatori di serramenti, quindi affronta esclusivamente i temi specifici e necessari per questo tipo di lavoratori e comprende:
A. Esame finale con attestato relativo al superamento dello stesso,
B. disponibilità all’assistenza post-corso all’azienda, in materia di sicurezza.
Per informazioni sulle date, costi e contenuti è possibile consultare il calendario dei corsi sul sito www.legnolegno.it/events o contattare stefania.luppi@legnolegno.it
Ti ricordiamo che la scadenza si avvicina rapidamente. Dal 24 agosto 2023 gli operatori non in possesso dell’attestato non potranno utilizzare schiume poliuretaniche.
Investi nella tua sicurezza professionale.
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